Possibilità di Utlilizzo dello Scanner Matterport

La misurazione è sottoposta a continui mutamenti. I metodi di lavoro e gli strumenti che oggi sembrano ancora moderni ed efficienti, domani già possono risultare superati e inadeguati. Fino a qualche anno fa il tacheometro era giudicato lo strumento migliore per misurare gli edifici in modo preciso ed efficiente. Nel frattempo è stato sorpassato da nuove tecniche di misurazione. Negli ultimi anni la rivoluzione più grande è stata apportata dal laserscanner terrestre. Mai prima d’ora era si è riusciti a raccogliere, con una tale velocità e precisione, così tante geoinformazioni che con il laserscanner.

È imperativo essere innovativi se si vuole riuscire a sopravvivere e perdurare nell’economia odierna. Di conseguenza, è fondamentale aver sempre lo sguardo rivolto verso il futuro e osare fare un passo verso nuovi orizzonti. Tuttavia, questo deve essere basato su evidenze concrete, motivo per cui bisogna conoscere le potenzialità e le prestazioni offerte da un nuovo sistema. 

All’inizio del 2018 la ditta Kreis AG di Sargans ha sviluppato lo scanner Matterport Pro2 che offre nuove potenzialità nel campo della documentazione. Visto che lo scanner Matterport consente pure di rilevare le geometrie, ci si è chiesti se non fosse possibile utilizzarlo anche nel campo delle misurazioni. All’inizio mancavano però le esperienze e i valori comparativi relativi alla precisione. Il mio lavoro di diploma di tecnico in geomatica con attestato federale di capacità è proprio incentrato sulla precisione e sulle possibilità di utilizzo dello scanner Matterport Pro2. Come oggetto di riferimento per il confronto si è preso lo stabile di uffici della Kreis AG di Sargans. Si è provveduto a misurare tre piani con l’aiuto dello scanner Matterport Pro2, del laserscanner Faro S70 e di un tacheometro Leica Viva TS16. Per la georeferenziazione dei vari dati si sono marcati dei punti d’appoggio (target) che sono stati misurati con il tacheometro. I risultati della misurazione sono poi stati confrontati in diversi punti. Con l’aiuto di questi risultati si sono in seguito valutate le possibilità di utilizzo del nuovo sistema.

Concetto di confronto 

Lo stabile con uffici è stato misurato con i tre metodi descritti sopra. Partendo dai singoli rilevamenti si è provveduto ad allestire tre piani architettonici che sono stati sovrapposti nell’intento di rilevare e analizzare le differenze tra i vari metodi di misurazione.  In tale contesto, l’accento è stato posto sulla misurazione dei punti d’appoggio e sulle geometrie spaziali. Si sono in seguito confrontati i vari punti d’appoggio risultanti dai diversi metodi di misurazione. Si sono anche comparate le geometrie delle planimetrie 2D generate. In base alle ore impiegate si è anche fatto un paragone a livello di tempistica. In aggiunta, si è messa a confronto la densità dei punti dei singoli metodi di rilevamento e si è analizzata la diffusione dei punti di una superficie di riferimento. Si sono anche paragonati i possibili formati di consegna nonché le quantità di dati risultati dai rilevamenti e dalle valutazioni dei diversi sistemi. 

Immagine: grafico delle stazioni dei singoli metodi di misurazione durante il rilevamento dell’edificio

Risultati

I punti d’appoggio 36 e 39, situati nel punto più distante dalla stazione di partenza dello scanner Matterport, presentano le differenze più grandi. I punti ubicati vicino alla scala della casa e quindi in prossimità della stazione di partenza hanno, per contro, mostrato una differenza più contenuta. La differenza maggiore è stata rilevata sul punto 39 ed è di 8,4 cm, quella minore sul punto 123 ed è di 1,1 cm. Lo scostamento medio dei punti è di 2,8 cm. La nuvola di punti generati automaticamente dalla Matterport Cloud è fissa nel senso che si tratta dell’unica nuvola di punti. Di conseguenza, la struttura si sposta in modo uniforme in occasione dei vari aggiustaggi dei punti. La nuvola di punti è stata diradata automaticamente su un retino con una distanza media dei punti di circa 1 cm. La nuvola di punti è georefenziabile, ma solo in qualità di oggetto, motivo per cui non consente nessun potenziamento della precisione nel senso di una nuova registrazione delle singole scansioni/stazioni. Ne consegue che gli scostamenti forniti presso i punti d’appoggio hanno anche la stessa dimensione delle planimetrie derivate. Il produttore indica una precisione dell’1%. Tuttavia, la precisione dipende fortemente dalla forma e dalla dimensione degli oggetti da rilevare e anche dalla sequenza e dall’allineamento delle riprese. 

Immagine: confronto delle coordinate target / punti d’appoggio

Lo scanner Matterport Pro2 si addice alla perfezione per l’esecuzione di innumerevoli operazioni, p es., visualizzazioni, semplici modelli 3D, documentazione immobiliare, ecc. Inoltre, risulta facile e precisa anche la misurazione delle superfici dei locali.  Lo scanner Matterport Pro2 convince per la sua leggerezza e la facilità d’uso che non presuppone grandi conoscenze preliminari. In aggiunta, non va dimenticato che una scansione richiede solo di 20 secondi prima di passare alla stazione successiva. Nel nostro caso specifico in 2 ore si è riusciti a misurare un edificio di tre piani. L’utilizzo del software di gestione dello scanner mediante tablet è estremamente semplice. Lo scanner Matterport Pro2 consente di allestire con facilità rilevamenti con una precisione relativamente alta per le planimetrie di documentazioni immobiliari o la progettazione degli arredi interni. Essendoci ancora delle limitazioni a livello di precisione relativa, il Matterport Pro2 si addice meno all’allestimento di prodotti per la progettazione architettonica. La precisione specificata dell’1% significa, p. es., che su una lunghezza di 15 m dell’edificio si ha uno scostamento di 15 cm. A dipendenza della geometria di rilevamento e delle sequenze delle riprese possono risultare delle differenze. Lo scanner rileva le distanze tramite infrarossi, il che evita di avere dei riflessi quando si opera in pieno giorno e sotto l’effetto diretto dei raggi del sole. 

Immagine: piano misurato con differenze tra Faro e Matterport

Confronto tra i sistemi

Immagine: confronto tra Matterport e Faro S70 e Leica Viva TS16

Valutazione delle possibilità di utilizzo dello scanner Matterport Pro2 

Come già illustrato, lo scanner Matterport Pro2 offre tanti vantaggi ma presenta anche degli svantaggi, a dipendenza dell’uso che se ne vuole fare. Il Matterport Pro2 si addice poco a una precisa progettazione architettonica. Per contro, consente di ottenere rapidamente risultati interessanti in relazione ai dati relativi alle superfici degli spazi interni. Tuttavia, non permette di ottenere planimetrie con una precisione al centimetro nei vari locali e piani. L’apparecchio è però indicato per l’allestimento visivo della documentazione, p. es., nei settori seguenti:

  • Presentazione di immobili come appartamenti, alberghi, ristoranti o negozi
  • Prova a futura memoria per gli immobili
  • Presentazione di musei e monumenti
  • Documentazione sull’avanzamento dei lavori / su ristrutturazioni per il confronto tra prima e dopo
  • Rilevamento di superfici per offerte edili (pittore, gessatore, ecc.)
  • Allestimento di planimetrie per la commercializzazione di immobili
  • Tour virtuali per la commercializzazione e la presentazione di immobili sul web

Le possibilità di utilizzo dello scanner Matterport Pro2 da parte della Kreis AG Sargans le intravedo soprattutto nell’ambito della presentazione e della documentazione di oggetti. A seconda delle esigenze, oltre alla realizzazione di modelli 3D-VR per la presentazione di immobili, è possibile lavorare con la nuvola di punti anche per realizzare ulteriori valutazioni. 

Gli esempi illustrati sopra rispecchiamo le esperienze che abbiamo già fatto in precedenza con lo scanner Matterport. Dato che le sue potenzialità di impiego sono altamente polivalenti si verranno sicuramente ad aggiungere nuovi oggetti e utilizzi a cui non si era finora pensato. 

Prospettiva

Questo lavoro di diploma ha mostrato la precisione operativa dello scanner  Matterport Pro2 e in quali campi se ne consiglia l’uso. La precisione del Matterport Pro2 è stata messa a confronto con altri metodi di misurazione, in seguito si sono analizzati i vantaggi e gli svantaggi e alla fine si sono tratte le debite conclusioni.

Per i piani architettonici il laserscanner e il tacheometro continuano a rimanere gli strumenti di misurazione più indicati. Per contro, il sistema Matterport rappresenta una soluzione valida per planimetrie più semplici degli spazi interni e la presentazione di immobili con modelli interattivi 3D-VR.

Ivo Tscherfinger
Tecnico in geomatica AFC
Schmittenstrasse 28, 8887 Mels
Email: ivo_tscherf@hotmail.com
Tel.: 079 680 16 75